I principi chiave dell'Amministrazione digitale

Per garantire uno sviluppo coerente dell’Amministrazione digitale, il processo di trasformazione verrà guidato da sei principi chiave che sosterranno il cambiamento culturale necessario.
Servizi migliori e accessibili a tutti
Priorità al digitale, lunga vita all'analogico
«Digital first» significa ripensare i processi amministrativi dalle fondamenta, partendo dalle nuove possibilità tecnologiche. Ciò significa che i servizi esistenti non saranno semplicemente tradotti nel formato digitale, ma ricostruiti in modo da sfruttare appieno il potenziale che ci viene messo a disposizione. In questa trasformazione, i canali tradizionali saranno conservati e progressivamente completati da quelli digitali. L’obiettivo è l’integrazione, non la sostituzione dei servizi pubblici esistenti, che continueranno a essere forniti all’utenza che non ha la possibilità o non desidera usufruire dell’offerta digitale.
Tutti i servizi dello Stato, in una sola rete
I diversi livelli delle Amministrazioni pubbliche hanno bisogno di soluzioni comuni, che siano progettate in modo aperto e totalmente compatibili. In questo modo, i dati potranno poter essere utilizzati secondo il principio «una sola volta», evitando i doppioni e favorendo il riutilizzo delle informazioni da parte dei diversi livelli dello Stato. Oltre a fare risparmiare tempo e risorse all’utenza, questo nuovo modo di lavorare consentirà di mettere in rete le banche dati degli enti pubblici, nei limiti di quanto è legalmente e tecnicamente possibile. Il futuro che ci attende è fatto di registri comuni, protetti e accessibili solo alle autorità autorizzate, che permetteranno una condivisione immediata e un riutilizzo efficiente dei dati.
Sicurezza delle informazioni e protezione dei dati
Non esiste trasformazione digitale senza protezione dei dati personali e sicurezza delle informazioni – durante tutto il loro ciclo di vita, dalla raccolta all’archiviazione o alla cancellazione. Offrire servizi affidabili favorisce la fiducia degli utenti, che devono potere contare su una comunicazione adeguata – che si tratti della cittadinanza, di aziende, di enti pubblici o privati o del personale amministrativo. Le opportunità e i rischi del Governo digitale devono essere chiari a tutti, così come le misure di sicurezza da adottare – anche in situazioni critiche, come in caso di attacchi informatici o guasti. L’impegno per garantire la sicurezza e la protezione dei dati personali consolida la fiducia dell’utenza ed è il migliore strumento per promuovere un maggiore utilizzo dei servizi digitali.
Condivisione e trasparenza dei dati
Potenziare i servizi digitali significa anche favorire la collaborazione e l’innovazione. I dati raccolti, prodotti o elaborati devono essere resi disponibili per consentirne il libero riutilizzo, entro i limiti fissati dalle leggi. Questo permette a sviluppatori e ricercatori di utilizzarli per creare valore, sociale o commerciale, e anche per migliorare – in modo più o meno diretto – i servizi pubblici e privati. In questo ambiente aperto e collaborativo, tutti sono protagonisti nel processo decisionale e nello sviluppo dei servizi digitali, potendo contare su indicazioni certe in merito alla responsabilità e alla tracciabilità dell’uso dei dati.
Un concetto integrale di sostenibilità
La trasformazione digitale bilancia aspetti sociali, ambientali ed economici, in modo da creare valore a lungo termine per la popolazione e l’economia. Questi parametri sono costantemente tenuti in considerazione e valutati, così da stabilire priorità coerenti con gli obiettivi a lungo termine della strategia cantonale per la trasformazione digitale. L’obiettivo è di puntare sui servizi che offrono maggiore beneficio all’utenza e hanno un potenziale anche per le autorità coinvolte, favorendo l’utilizzo di fonti di approvvigionamento energetico e tecnologie allineate a questa impostazione.