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Azioni

Il concetto di «Azioni» definisce tutte le attività che contribuiscono a tradurre in pratica la Strategia per la trasformazione digitale del Cantone. Lo scopo è di avvicinarsi agli obiettivi strategici attraverso passi che siano concreti e monitorabili, nel breve e medio termine.

Azione 1: Creare le basi legali per la trasformazione digitale dell’Amministrazione pubblica

Per attuare l’Amministrazione digitale è indispensabile che sia creata una base legale. La proposta è di definire una nuova Legge-quadro per la digitalizzazione che definisca i principi e le regole fondamentali per guidare il processo di trasformazione. Nello specifico, la legge ha lo scopo di:

  • definire i principi che regolano la trasformazione digitale dell’Amministrazione pubblica,
  • stabilire un quadro di riferimento che favorisca l’organizzazione, lo sviluppo, il funzionamento, l’utilizzo e il finanziamento dei servizi digitali delle autorità,
  • regolamentare la raccolta, la conservazione, la fornitura e l’accessibilità dei dati pubblici.

È inoltre necessario adattare nel tempo tutte le basi legali settoriali che sono toccate dal processo di trasformazione. Per valutare periodicamente lo stato di avanzamento della strategia è prevista la creazione di una nuova struttura, in collaborazione fra i rappresentanti delle Amministrazioni pubbliche, in particolare del Cantone e dei Comuni. L’intento è di dare vita a un Comitato politico e a un Comitato operativo, che saranno chiamati a supportare il Consiglio di Stato nelle sue decisioni e a promuovere la cooperazione istituzionale. Questa organizzazione potrà inoltre contare sui Dipartimenti e sulle Amministrazioni comunali per accompagnare la trasformazione e per comunicare verso la popolazione.
 

Azione 2: Promuovere i servizi digitali attraverso l’informazione e la comunicazione

Per sfruttare appieno i benefici della trasformazione digitale, è essenziale informare e sensibilizzare, tutti gli attori-chiave nell’utilizzo di questi nuovi strumenti. Solo una comprensione completa della materia potrà creare la fiducia necessaria a garantirne una diffusione efficace, con un rapporto conveniente fra costi e benefici. 

Occorrerà in particolare promuovere in modo attivo la consapevolezza dei vantaggi e delle opportunità offerti dalla svolta tecnologica; ciò potrà avvenire mediante campagne di comunicazione mirate e la produzione di materiali informativi. L’obiettivo sarà di mettere in evidenza l’accessibilità, la facilità d’uso, la convenienza economica e la sicurezza dei servizi digitali.

Azione 3: Mettere a punto l’architettura comune e i servizi di base

Per erogare prestazioni di interesse pubblico in formato digitale occorre disporre di servizi di base, che servano da fondamenta per il funzionamento di tutte le altre attività tecnologiche. Nell’ambito del Governo digitale, questi servizi di base comprendono tipicamente un sistema di identità elettronica certificata, la firma elettronica, uno sportello virtuale dei servizi, i moduli di pagamento online, i verificatori di autenticità per i documenti elettronici e le soluzioni per la gestione e la messa a disposizione di dati condivisi. 

Questi servizi sono trasversali a tutto l’ente pubblico; ogni unità amministrativa può servirsene per digitalizzare le proprie procedure. Ad esempio, la firma elettronica è fondamentale per la gestione digitale di tutti ogni genere di documento, e pertanto viene considerata un servizio di base.

Il Centro Sistemi Informativi (CSI) avrà il compito di standardizzare e collaudare i servizi di base: una volta attuati, le Amministrazioni pubbliche li utilizzeranno sistematicamente per le loro interazioni con la popolazione. L’architettura del sistema, che descrive come i servizi di base interagiscono e si completano a vicenda, dovrà essere solida, sostenibile e aperta. Il suo primo dovere sarà di garantire una base solida sulla quale le istituzioni possano lavorare, oltre ad essere aperte all’integrazione di nuovi servizi di base che nasceranno, nel tempo, grazie alle future evoluzioni della tecnologia.

Azione 4: Aumentare la collaborazione tra le istituzioni, sviluppando servizi digitali comuni

La collaborazione tra le Amministrazioni pubbliche sarà rafforzata dalla fornitura di servizi digitali comuni. Da un punto di vista tecnico, ciò richiederà l’adozione diffusa dei servizi di base e l’utilizzo di soluzioni basate su standard condivisi, in linea con il principio di interoperabilità. Da un punto di vista funzionale, le istituzioni dovranno lavorare per armonizzare i propri processi in modo da facilitare l’interazione reciproca e aumentare la trasparenza.

L’Amministrazione cantonale, in qualità di fornitore dei servizi di base, collaborerà con le altre Amministrazioni per definire le priorità e progettare i servizi digitali comuni. Attraverso questo processo, sarà rafforzata la collaborazione tra i vari livelli istituzionali.

Azione 5: Pianificare la raccolta e la gestione dei dati, durante tutto il loro ciclo di vita

I dati digitali sono contraddistinti da un elevato valore, tanto giuridico quanto patrimoniale, e devono essere gestiti in modo professionale, mettendo in sicurezza tutte le fasi del loro ciclo di vita – produzione, utilizzo, accesso, scambio e archiviazione. Con l’aumento del volume e delle fonti di dati, sarà fondamentale adottare una gestione rigorosa basata su standard di qualità elevati in termini di autenticità, affidabilità, integrità, accesso. 

Nell’Amministrazione pubblica, la raccolta e lo scambio di dati digitali devono avvenire in maniera sistematica attraverso protocolli standardizzati, assicurando efficienza e coerenza. Per le aziende, l’accesso ai dati digitali offre nuove opportunità di generare valore. In questo contesto, la condivisione di alcuni dati pubblici deve essere promossa e regolamentata in conformità con il quadro legislativo vigente, seguendo l’approccio delle iniziative nazionali sui dati aperti («open data»).

Azione 6: Definire indicatori di prestazione e attuare misure correttive, se necessario

Definire indicatori di prestazione permette di misurare in modo obiettivo l’impatto della strategia e l’efficacia della sua traduzione in pratica. Quantificare il tasso di utilizzo dei servizi digitali offre una visione chiara sul comportamento degli utenti, che risulta fondamentale per valutare la popolarità e l’accettazione dei servizi – indicando le aree che godono di elevato gradimento e quelle che invece denotano un sotto-utilizzo. 

Oltre alla diffusione, è essenziale definire indicatori che misurino la qualità, l’avanzamento e l’efficienza dei servizi digitali, assicurandosi che soddisfino gli standard di qualità e che rispondano alle reali esigenze degli utenti.